UNA MARINA DI LIBRI TORNA A PALERMO DAL 9 AL 12 GIUGNO 2016 ALL’ORTO BOTANICO

Una marina di libri, la fiera dell’editoria indipendente promossa dal CCN Piazza Marina & Dintorni in collaborazione con le case editrici navarra Editore e Sellerio, quest’anno vi aspetta all’Orto botanico dell’Università degli Studi di Palermo (via Lincoln, 2) e durerà un giorno in più, da giovedì 9 giugno a domenica 12.

Le iscrizioni per le case editrici indipendenti che vorranno partecipare a Una marina di libri sono aperte; la domanda di iscrizione dovrà essere compilata utilizzando l’apposito formulario presente su questo sito a questo link, entro e non oltre lunedì 4 aprile 2016.

Le aree dell’Orto botanico interessate saranno il Ginnasio, il Tepidario, la Sala Conferenze, il Calidario, il Tineo e vari spazi all’aperto. L’Orto botanico rappresenta il nucleo storico attorno al quale la botanica accademica si è sviluppata sin dal 1789.
L’Herbarium Mediterraneum raccoglie oltre 500.000 specie essiccate, collezionate a partire dal XVIII secolo e provenienti dall’intera area mediterranea. Il pubblico avrà quindi la possibilità di passeggiare tra i libri inebriandosi delle meravigliose essenze di piante, erbe e fiori provenienti da tutto il mondo.

“Siamo davvero felici di portare ‘Una marina di libri’ in uno dei luoghi più suggestivi di Palermo – dice Michelangelo Pavia, presidente del Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni – e ci auguriamo di poter contribuire al rilancio di questa area della città, una sorta di porta verde sul mare, così come è stato per piazza Marina, piazza San Domenico, piazza Vespri e piazza Sant’Anna”.

“L’Ateneo palermitano è orgoglioso, nell’anno in cui si celebra il 210° anniversario dalla sua fondazione, di potere aprire le porte dell’Orto botanico, il maggiore dei suoi musei, ad una manifestazione culturale così importante – commenta il Rettore dell’Università di Palermo, professore Fabrizio Micari – L’Università si conferma quale centro di diffusione della cultura e di integrazione territoriale e sociale, rendendo sempre più Palermo città universitaria”.