Un laboratorio di scrittura curato da Elisabetta Bucciarelli al festival

ortoUn laboratorio di scrittura in due moduli, “Guardare per vedere” e “Ascoltare per sentire”, a cura di Elisabetta Bucciarelli per Una marina di libri.
La settima edizione del festival propone un laboratorio di scrittura molto particolare, in linea con la fantastica cornice in cui il festival sarà ospitato quest’anno, l’Orto botanico di Palermo. Tra i profumi e i suoni di questo immenso giardino, le parole – figlie del pensiero e del linguaggio – si mescoleranno ai sensi – figli del corpo e della percezione – nei due percorsi “Guardare per vedere” e “Ascoltare per sentire” guidati da Elisabetta Bucciarelli.

Il laboratorio si svolgerà venerdì 10 (dedicato al modulo “Guardare per vedere”, sabato 11 (dedicato a “Ascoltare per sentire”), domenica 12, per circa quattro ore ogni giorno a partire dalle 10:00, tra teoria e scrittura, una vera e propria scuola di parole tra piante e fiori, lavorando anche sul contatto con la vegetazione dell’Orto.

Il laboratorio avrà un costo di 70,00 euro a persona e potrà avere non più di 20 partecipanti. Per info e iscrizioni, mailto people@unamarinadilibri.it
Avreste mai pensato di trovare ispirazione da una mascherina per gli occhi, o dai tappi per le orecchie? Ebbene sì, questi due moduli di scrittura saranno veri e propri laboratori pratici, dove attraverso la conoscenza e l’affinamento degli aspetti sensoriali si arriverà a comporre un testo scritto.
Scrivere non è solo elaborare mentalmente un testo, ecco perché all’interno del laboratorio verranno svolti esercizi, superati ostacoli e si farà esperienza “fisica” di come sia possibile e necessario spostare il nostro punto di vista per poter raccontare, individuando la nostra voce e le nostre “originali” parole.
Scrivere è un’esperienza totale, che deve farci vibrare e stupire, anche e soprattutto, di noi stessi.

Elisabetta Bucciarelli, scrittrice e sceneggiatrice, collabora con testate di cinema, arte e psicologia. Tra i suoi romanzi: Ti voglio credere (Kowalski, Premio Scerbanenco 2010 per il miglior noir italiano), Corpi di scarto (Verdenero), L’etica del parcheggio abusivo (Feltrinelli), La resistenza del maschio (NN Editore). Ha pubblicato anche i saggi: Le professioni della scrittura (Il Sole 24 Ore) e Scrivo dunque sono (Ponte alle Grazie).