Quattro percorsi tematici scandiranno il programma di Una marina di libri 2018

Ph.: Azzurra De LucaTante novità caratterizzeranno l’edizione 2018 di Una marina di libri; l’edizione, che avrà come fil rouge dell’intero palinsesto di eventi l’oralità, espressa nel claim Cucitor di canti, sarà caratterizzata da quattro percorsi tematici. Il primo sarà dedicato alla stessa location del festival, l’Orto Botanico, che non ha eguali al mondo per una festa del libro. Gli esperti dell’Orto ci faranno scoprire il fantastico e finora sconosciuto “viaggio” delle piante. Il secondo percorso sarà dedicato alle grandi star dell’università di Palermo. Ci sono stati decine di docenti siciliani di fama mondiale, oggi quasi dimenticati, in cui insegnamenti hanno poi fatto scuola nel mondo. Dedicheremo una sessione anche ai maestri (da Theodor Adorno a Cesare Brandi) che in questo ateneo hanno insegnato, lasciando un segno.

Il terzo percorso è dedicato al gotico, perché Palermo ne è città per eccellenza. Non dimenticheremo, all’interno di questo cammino, di rievocare gli anniversari di Charlotte Bronte e Mary Shelley, come di riscoprire le storie gotiche inaspettate e quasi sconosciute dei grandi autori siciliani.

Il quarto percorso (in collaborazione con l’Istituto francese di Palermo) è dedicato al giallo. Palermo e la Sicilia hanno rubato a Londra, Parigi, Los Angeles e New York (le capitali mondiali del passato) il titolo di capitale mondiale del noir, grazie alla grande fioritura di giallisti e al lavoro della casa editrice di riferimento del genere, la palermitana Sellerio.

Il festival vedrà in prima fila gli editori e gli autori siciliani. Non solo per lo stesso impegno che, sin dal primo anno, vide stringersi intorno all’iniziativa di promuovere un festival palermitano del libro, lanciata dal Consorzio Piazza Marina & Dintorni e da Navarra Editore, le migliori realtà editoriali indipendenti siciliane. Ma anche perché quelle realtà sono cresciute, alla ricerca di voci nuove per raccontare la Sicilia quanto nella scoperta delle radici che fanno la nostra storia.

Ogni giorno quattro voci importanti del nostro tempo faranno da “cantori” principali delle giornate del festival. In particolare, uno di loro sarà il protagonista di un’alba all’Orto Botanico. Un misterioso operatore editoriale, anonimo, che si cela dietro lo pseudonimo di capitano Achab, autore della prefazione alla “Guida tascabile per maniaci di libri” delle edizioni Clichy (una Bibbia per lettori forti e maniaci di libri) aprirà la manifestazione dandoci, con dati e cifre, lo stato del libro oggi in Italia.

Non mancheranno, poi, accanto a questo “spiegamento di forze” territoriali, appuntamenti e sezioni di approfondimento dedicate al lavoro dell’editoria (anzitutto le traduzioni), le lezioni di grandi autori ed esperti, una finestra dedicata agli autori che ci mancano (quest’anno ricorderemo Alessandro Leogrande, David Forster Wallace, di cui cade il decennale della morte, e Ursula Le Guin), le presentazioni delle novità editoriali da parte degli editori presenti in fiera ma non solo. A questo proposito, è nostra intenzione (in accordo con gli stessi editori) snellire il numero di presentazioni canoniche, per aumentare al contrario la qualità di ogni singolo appuntamento e collegarlo ad altri attraverso temi comuni (ad esempio, anniversari di grandi fatti come il ’68 e il caso Moro oppure nodi di attualità come il lavoro tradizionale distrutto dalle tecnologie, informazione e fake news, le migrazioni), allo scopo di non disperdersi in mille rivoli e puntare invece su focus chiari e format semplici.

Come ogni anno, Una marina di libri sarà soprattutto una grande festa. Allargheremo gli spazi dedicati ai bambini e all’editoria per ragazzi. Ci saranno spettacoli serali (quest’anno la chiusura sarà alla mezzanotte): cinema all’aperto, teatro, musica. Promuoveremo visite guidate per scoprire ogni angolo dell’Orto Botanico, svelandone i segreti. Promuoveremo letture “improvvisate” di poesie e di pagine scelte in giro per i giardini e nell’area relax. Daremo in autogestione spazi a istituzioni prestigiose e associazioni importanti, come l’Accademia di Belle arti, il Teatro Massimo, la Fondazione The Brass Group, per elevare la qualità e la partecipazione. All’Orto Botanico, nei giorni di Marina di Libri, saranno presenti con le loro “botteghe” anche le realtà economiche aderenti al centro commerciale naturale del Consorzio Piazza Marina e dintorni. Sarà un modo di stare dentro il territorio e di far conoscere ai visitatori le realtà migliori che lo abitano.