CON DIECIMILA LIBRI VENDUTI E 200 EVENTI “UNA MARINA DI LIBRI” VOLGE AL TERMINE

orto botanico di notteLa settima edizione di Una marina di libri volge al termine: più di 10.000 libri venduti in 4 giorni, oltre 200 tra presentazioni, letture e spettacoli, 80 editori indipendenti nazionali e locali, un pubblico ampio, attento e felice per una manifestazione che si conferma tra gli appuntamenti imperdibili per la città di Palermo.
Una Marina di Libri, una marina di gente: la settima edizione del festival del libro di Palermo chiude in positivo, diventando un vero e proprio appuntamento virale, rendendo l’Orto botanico dell’Università degli Studi un punto di incontro per gli abitanti di ogni età, per gli addetti ai lavori e per i turisti che hanno scoperto così uno dei luoghi più suggestivi della città. Da giovedì 9 a domenica 12 giugno l’Orto Botanico si è trasformato in un giardino letterario di 10 ettari brulicanti di visitatori che in tre giorni e mezzo hanno acquistato più di 10.000 libri. Un pubblico attento dalle 10 del mattino fino a mezzanotte, fermo restando l’ormai tradizionale pausa pranzo che offre agli editori di ogni parte d’Italia la scoperta della città e l’attaccamento a una realtà confermatasi ormai unica e necessaria nel popolato panorama dei festival letterari nazionali. La manifestazione, ideata dal Centro commerciale naturale Piazza Marina & dintorni in collaborazione con le case editrici Navarra Editore e Sellerio, conferma  la scelta della location e annuncia la data della prossima edizione, dal 9 all’11 giugno 2017.

“La tranquillità del paesaggio sonoro dell’Orto Botanico ha creato un clima di pace dal momento del montaggio a quello delle presentazioni – spiega Michelangelo Pavia presidente del CCN Piazza Marina e dintorni –  Il pubblico è rimasto con noi da mattina a notte inoltrata vivendo tutti gli spazi dell’Orto Botanico e scoprendolo in alcuni casi per la prima volta. Siamo molto contenti di svolgere qui anche l’ottava edizione”. L’Orto Botanico è stato a tutti gli effetti uno dei protagonisti della manifestazione, con l’auspicio che di anno in anno si consolidi il suo ruolo di museo a cielo aperto nel rispetto della natura e del bene comune.

“L’Università è entusiasta di Una Marina di Libri – dice il rettore Fabrizio Micari – É stato importante anche per noi per dimostrare che i luoghi dell’Università possono e devono accogliere gli eventi della città. Una marina di libri è una manifestazione bellissima in un luogo incantevole. É servita per fare conoscere l’Orto botanico. Un’occasione per avvicinare questo spazio alla città. Da parte dell’Università massima disponibilità per l’anno prossimo e speriamo che si possano aprire delle nuove finestre di eventi anche durante l’anno. Stiamo restaurando alcune vasche e apriremo il collegamento diretto con Villa Giulia. L’anno prossimo ospiteremo volentieri l’ottava edizione del festival”.
“L’Orto botanico è un museo vivente e come tale siamo contenti che grazie ad Una Marina di Libri i cittadini l’abbiano riscoperto – aggiunge Cristina Salmeri, direttore dell’Orto botanico – La gente passeggiava con la consapevolezza di scoprire una storia e adesso ha scoperto che si può leggere l’Orto botanico come un libro, con entusiasmo e rispetto. Questa edizione insieme è stata una prova importante che ci ha fatto capire che il connubio con Una marina di libri  è perfetto. L’anno prossimo potenzieremo alcuni aspetti e siamo felici di proseguire insieme questa avventura. L’Orto botanico ha creato tre postazioni di bookcrossing, sono stati già scambiati 65 libri e ci auguriamo che questo spazio rimanga al servizio dei cittadini”.
Grande partecipazione alle visite guidate, all’Instawalk promosso da Instagram che raccolto 900 foto degli utenti, ai reading e ai concerti serali che hanno animato quasi ininterrottamente i viali. La lettura sotto il ficus tra sdraio e panchine è diventata un punto di ritrovo anche tra i lettori meno forti, rendendo i libri e la natura veri e propri mezzi di aggregazione e di conversazione in un tempo minato dall’asetticità dei rapporti virtuali.  La natura è stata una compagna fedele della cultura, sempre rigorosamente a ingresso gratuito. Una marina di libri ha confermato la sua natura indipendente dal momento che la manifestazione non ha ricevuto alcun finanziamento pubblico. Gli organizzatori auspicano che le istituzioni decidano di contribuire attivamente a questa grande festa del libro per tutta la città.
E perché Una marina di libri sia anche un segno continuo sul territorio e non solo un evento localizzato in pochi giorni, il Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni ha deciso di far nascere una biblioteca dell’editoria indipendente proprio nel cuore della città. Un filo diretto e continuo con la cultura e la sostenibilità. La futura biblioteca ospiterà i libri delle case editrici che hanno partecipato al festival in queste sette edizioni, e ha intenzione di diventare un luogo di confronto e di scambio per i lettori palermitani. Le case editrici hanno accolto con entusiasmo la proposta donando circa 400 libri. La biblioteca sarà gestita dal coworking neu [nòi] spazio al lavoro, che realizzerà un sito web in cui ogni libro avrà una scheda on-line e che potrà raccogliere anche le recensioni e i commenti dei lettori.