LA LIBRERIA DUDI CURA UN RICCO PROGRAMMA DI INCONTRI PER L’INFANZIA

dudi-2017Continua per il terzo anno di seguito l’esperienza della libreria Dudi all’interno del festival di editoria indipendente Una marina di Libri. In occasione della VIII edizione, propone un ricco programma curato dalle libraie Maria Romana Tetamo e Raffaella Quattrocchi dedicato ai bambini e alle bambine, alle famiglie e agli operatori culturali che si occupano di infanzia su vari fronti.

Il programma per bambini e ragazzi si aprirà giovedì 8 alle 18 con uno spettacolo dedicato a Rodari “A toccare il naso del re” narrato dal Conte Ivanof e ritmato dal drum circle spontaneo del pubblico curato dalla Bottega delle percussioni e si chiuderà con “Come il più grande dei pesci del mare” una serie di letture tratte dai racconti di Leo Lionni domenica pomerigio alle 19, per tracciare una linea di continuità fra autori e illustratori irrinunciabili per una educazione alla fantasia e alla libertà.

Il festival si arricchisce quest’anno di una sezione dedicata esclusivamente agli editori per l’infanzia che invaderanno il viale principale dell’Orto Botanico per l’occasione ribattezzato il Viale della Fantasia, fra questi lo storico marchio Babalibri appena premiato con il premio Nati per leggere per “Aspettami!” e “Io vado” o il nuovissimo Camelozampa, passando per Sinnos, Clichy, Picarona, Orecchio Acerbo, Verbavolant, Vanvere, Splen, Lavieri e Babalibri.

Le parole e le immagini prenderanno vita grazie alla presenza di illustratori come Marco Somà, Marianna Coppo e Nicoletta Bertelle che invitati per l’occasione, racconteranno la loro passione per il disegno e le storie attraverso incontri laboratoriali rivolti al pubblico dei più piccoli.

Spazio anche alla divulgazione scientifica con il libro “Vagabonde” della collana PiNo di Topipittori appena premiata con il Premio Andersen, una piccola guida per botanici avventurosi che con l’autrice Marianna Merisi ci condurrà alla scoperta di piante vagabonde anche attraverso un’attività creativa di stampa estemporanee in collaborazione con Edizioni Precarie.

Il tema generale di quest’anno si sposa perfettamente con la filosofia di Dudi che ha strutturato un percorso per adulti in tre tavole rotonde tematiche e incontri monografici con esperti del settore che rientreranno anche nel programma di seminari dedicati agli universitari. Si parlerà infatti di strumenti di educazione culturale venerdì mattina alle 11 con Michela Dezzani di Munaria, Livio Sossi e Rosanna Maranto di Illustramente, i Ludomastri Carlo Carzan e Sonia Scalco, di Filosofia coi bambini e delle nuove tendenze di ritorno alla natura con gli asili all’aria aperta; ci sarà spazio per un confronto fra istituzioni e associazioni che operano sul territorio educando all’arte, alla memoria alla collettività, alla natura, alla legalità sabato pomeriggio alle 17, infine si parlerà di scuola da 0 a 6 anni con alcuni dei responsabili delle realtà scolastiche più interessanti in città domenica pomeriggio alle 17.

Un intero pomeriggio sarà poi dedicato alla figura di Bruno Munari e al metodo di educazione all’arte attraverso un incontro e un laboratorio con Michela Dezzani fondatrice di Munaria che si svolgerà venerdì dalle 17 alle 19, dedicato agli adulti nella prima parte teorica e a bambini e adulti nella parte laboratoriale di costruzione dei famosi libri illeggibili.

Dai libri illeggibili ai libri per bambini che ancora non leggono, dalla pancia ai primi mesi di vita, fino all’età di una lettura autonoma: ne parleremo con Francesca Tamberlani blogger di Milkbook – il famoso blog sulla lettura diventato ormai guida pratica e sempre attenta per genitori e operatori – che ci guiderà nella scelta dei titoli più adatti ad una lettura condivisa e ci spiegherà i benefici di una relazione costruita in tempi così precoci. Con Giordana Piccinini della prestigiosa Associazione Hamelin di Bologna si avrà l’occasione di ripercorrere la letteratura per ragazzi attraverso significative figure femminili fuori dagli schemi, da Pippi a Jo March, dalle eroine del romanzo di formazione alle scienziate come Margherita Hack.

Quest’anno per la prima volta all’interno del programma di eventi, troviamo come ospite un’editore, minibombo, la cui originalità del progetto editoriale verrà raccontata da Silvia Borando, grafica, illustratrice e fondatrice di questa giovane ma ormai famosa casa editrice, che ne spiegherà i punti di forza e le peculiarità.

Torna anche l’appuntamento delle Letture ad Alta Voce, quest’anno arricchite dalla proiezione degli albi illustrati più belli, ogni sera alle 20.30.

Il festival che prenderà il via giovedì pomeriggio si snoderà attraverso giornate intense di appuntamenti gratuiti dalle 10 del mattino alla mezzanotte di domenica, cominciando dalla mattina del venerdì con l’accoglienza di più di 100 bambini delle scuole della città.

Si ringraziano per il sostegno CLEIO Circuito delle librerie e non solo indipendenti e organizzate, Edizioni precarie, Festival Ciciri, Audiation Institute.

Dudi è una libreria indipendente nata con l’intento di creare in città un luogo che fosse riferimento di qualità per le famiglie e i bambini ponendo al centro il libro come punto di partenza per una educazione estetica e per la ricerca di una relazione intima e stimolante. Dudi si dedica ad una accurata selezione di albi illustrati e narrativa di piccole e grandi case editrici ed ha ampliato la sua offerta con una sezione dedicata a genitori ed educatori. La programmazione di Dudi è ricca di attività dedicate ai bambini di ogni fascia di età, gli 0-3 a cui sono dedicati i laboratori musicali con il metodo Gordon e i laboratori creativi e sensoriali, i bambini dai 3 ai 5 anni con i laboratori metodo Munari e i laboratori per bambini dai 5 anni in su che spaziano dalla creatività alla cucina passando per i laboratori scientifico divulgativi a cura di operatori specializzati. Ai genitori Dudi dedica percorsi specifici sin dalla gravidanza con esperti MIPA, AIMI e Scuola del Portare® perché la libreria non sia soltanto un negozio di libri ma un luogo di incontro e scambio e crescita non soltanto per i bambini, ma per tutta la comunità. L’attenzione alla qualità dell’offerta e la programmazione strutturata delle attività quotidiane fanno di Dudi un vero e proprio centro culturale in continua crescita.